Il critico maledetto Bruno Barilli, dalla musica al giornalismo. La genialità espressiva di un grande irregolare sul confine tra illusione e disperazione Giuseppe Marcenaro 06 MAR 2017
Amabili scarti Foglietti, scarabocchi, vecchie foto: frammenti di vite che riaffiorano dal cestino della memoria. Un divertissement di Giuseppe Marcenaro Giuseppe Marcenaro 30 GEN 2017
Gente di Trieste Joyce nella città in cui tra pasticcerie e postriboli concepì “Ulysses” e coltivò un ambivalente rapporto con Svevo. In libreria le lettere Giuseppe Marcenaro 09 GEN 2017
Il libro nero del Rinascimento Il bene e il male nel secolo della bellezza Accanto a Botticelli, a Michelangelo e al Magnifico, una realtà oscura dominata da banchieri senza scrupoli, politici venali, ecclesiastici lascivi. Alexander Lee ha esplorato questo groviglio di avidità, violenza e depravazione Giuseppe Marcenaro 19 DIC 2016
Torna in libreria “Rue des Maléfices” di Yonnet. Il buio di Parigi Nei bassifondi della Ville Lumière, uno dei libri più belli mai scritti sulla capitale francese. Una corte dei miracoli a due passi da Notre-Dame, cartolina a grandezza naturale dipinta da un Bosch novecentesco Giuseppe Marcenaro 12 DIC 2016
L’essere e il bar Tutto era iniziato nel 1930 con un cocktail all’albicocca per tre: Aron, Sartre e De Beauvoir. L’esistenzialismo al tempo della Rive Gauche. Uno stile di vita, una moda: era esistenzialista chiunque praticasse l’amore libero e facesse le ore piccole nelle caves. Giuseppe Marcenaro 31 OTT 2016
L’ultima frontiera Una stanza d’albergo, la morfina, un manoscritto perduto. Finì così, a un passo dalla libertà, la fuga di Walter Benjamin dal nazismo Giuseppe Marcenaro 22 AGO 2016
Un poeta assassino Chi era Pierre-François Lacenaire, l’uomo in guerra con la società che affiora nelle pagine di Stendhal e Hugo. Un libro di memorie. Arrestato nel 1835. Insieme a uno scagnozzo aveva ucciso tal Chardon, noto omosessuale e pregiudicato, e la madre. Giuseppe Marcenaro 08 AGO 2016
Il gran carceriere Hudson Lowe, il generale britannico che vegliava su Napoleone a Sant’Elena. Anche per lui, chiacchierato in patria, era un esilio. Al primo incontro, la prima rissa. Per l’appuntamento alle nove di mattina. Bonaparte gli chiuse la porta in faccia. Giuseppe Marcenaro 01 AGO 2016
Il nobile radicale Eccessivo in tutto, squattrinato fino alla miseria, Bakunin voleva buttare all’aria il mondo. Anche tra le braccia di una principessa. Un libro rievoca l’incontro con la Obolenskaja, russa come lui, ricchissima e generosissima. Si trasferirono a Ischia. Giuseppe Marcenaro 11 LUG 2016